Ines De Viaud, cantautrice di EL Salvador, coltiva fin da bambina la passione per la musica
e inizia molto presto a suonare il pianoforte e successivamente la chitarra, inserendosi poi in festival di musica leggera
e facendo i suoi primi concerti in pubblico.
Dopo la morte del padre, che per lei segna un periodo particolare in quanto
le fa riscoprire i valori della fede e della solidarietà nei confronti di chi soffre, la sua musica e i suoi testi cambiano,
assumendo un nuovo significato: canta la speranza là dove la sofferenza è presente. Le sue "nuove" canzoni si ispirano
a passi del Vangelo e sono come preghiere di guarigione, perché portano sollievo ai sofferenti; per questo motivo, ospedali,
carceri, orfanotrofi e case di accoglienza la chiamano per concerti.
Come hai capito che la musica poteva svolgere nella
tua vita un ruolo così importante?
Io credo che tutto, in fondo, cominciò da quella volta in cui cantai in un ospedale
pubblico, nel mio paese, El Salvador. Dopo un po' di tempo, il cappellano mi fece sapere che il Signore mi stava utilizzando
nel sollievo degli infermi attraverso la musica. Io, all'inizio, ho pensato che era incredibile, meraviglioso, anche se mi
sentivo indegna di essere utilizzata per il Signore.
Era bello comunque sapere che, attraverso una musica, un canto che
contiene un certo messaggio, potevo portare speranza a persone che avevano smarrito il gusto e spesso anche il senso della
vita.
Tutti portiamo in noi qualche traccia, qualche ferita del passato, fin dal momento in cui siamo nel seno materno.
Ebbene, io credo che attraverso una musica, che sia miscela di canto e preghiera, possiamo sanare questi segni del nostro
passato di sofferenza.
Che la musica abbia un potere terapeutico più nessuno lo mette in dubbio, tuttavia abbiamo ancora
molta strada da percorrere per usarla in tutta la sua valenza. Vorrei solo suggerire alcune attenzioni.
La musica è ritmo
e armonia; questi due volti non possono essere scissi, altrimenti si rende vana la sua forza terapeutica. Inoltre la musica
coinvolge, non solo lo spirito, ma anche il corpo, in quanto passa attraverso i sentimenti, che sono l’anello di congiunzione
tra il corpo e lo spirito. Infatti la salute è contrassegnata dal pieno controllo dei propri sensi e della propria condotta
mentale.